giovedì 29 dicembre 2016

Gypsum


step23_Selvaggio

Lévi-Strauss fu un antropologo francese, il massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la cui opera costituisce uno degli assi cardinali delle scienze umane contemporanee. Giunse a postulare "l'esistenza di una logica binaria che, allo scopo di classificare e ordinare il mondo, costruisce categorie mediante un sistema bipolare di opposizioni o contrasti (caldo versus freddo, crudo versus cotto, destra versus sinistra ecc.)." (Biografie on-line, Treccani)

Una delle sue opere, intitolata il Pensiero Selvaggio, tratta di una modalità di pensare umano, che indistintamente, coinvolge uomini e donne, di ogni religione e status sociale. Il "pensiero selvaggio che non è, per noi, il pensiero dei selvaggi, né quello di un’umanità primitiva o arcaica, bensì il pensiero allo stato selvaggio, distinto dal pensiero educato o coltivato proprio in vista di un rendimento". (Claude Levi-Strauss, Il pensiero selvaggio [1])
Interessante come il testo metta in luce delle classificazioni concettuali, attraverso una rete di simboli e significati, tipici della mente umana. Queste riguardano i fenomeni naturali e non, che legano uomini, animali e cose.  Qui sotto è riportato un frammento del suo saggio relativo all'analisi di alcune popolazioni primitive e dei loro collegamenti tra la natura, gli animali e soprattutto i colori.

Il Pensiero Selvaggio, pagina 54

Possiamo affermare che i colori sono un parametro di paragone e una reminescenza in continua elaborazione nel nostro cervello, che coinvolge tutto il mondo che ci circonda. Ad esempio il blu è generalmente associato alla sensazione di freddo, è il colore del cielo, del mare, dell’infinito spazio e rappresenta, in opposizione al giallo - terra-madre, fisico e femminile - il cielo-padre, metafisico e maschile.
La notazione letteraria dei colori è datata alla seconda metà dell'ottocento e ancora più tarda è la denominazione della sfumatura acciaio, ma è intuibile l'associazione di questa tinta con ciò che appare ai nostri occhi e a quelli dei nostri antenati.
La tonalità blu acciaio, data la tendenza al grigio, è associa alla forza e potenza dell'intelletto umano, alla capacità di creare qualcosa che simula la naturala o che la deturpa. Strutture ed edifici, grandi navi che percorrono l'oceano, ma anche armi, fredde e potenti, capaci di grandi mali e devastazioni.

Nelle tradizionali feste religiose il blu è un colore di sfondo, come per il Natale, dominato dal rosso, vede come atmosfera quella invernale e quindi le basse temperature, la neve e il gelo. Da non dimenticare, però, l'importanza della nuance blu come simbolo della potenza creatrice di Dio nel cristianesimo, dell'immortalità nella la tradizione cinese e ancora il Cielo per il buddismo.

venerdì 23 dicembre 2016

step22_Architettura


Il Guggenheim Museum Bilbao è un museo di arte contemporanea situato in un edificio progettato dall'architetto canadese Frank O. Gehry. Si trova a Bilbao nei Paesi Baschi, nel nord della Spagna. Il Guggenheim di Bilbao è uno dei vari musei della Fondazione Solomon R. Guggenheim.

Il museo venne inaugurato nel 1997, nel contesto di rivitalizzazione della città di Bilbao. Sin dalla sua apertura il museo si è trasformato in un'importantissima attrazione turistica, richiamando visitatori da numerosi paesi del mondo; diventando così il simbolo della Città di Bilbao nel mondo.

L'impatto della struttura, in stile decostruttivista, con l'ambiente circostante risulta certamente forte, ma al tempo stesso non tale da fornire disturbo, anzi l'imponente struttura si sposa con il contesto grazie alla sua sobria eleganza dovuta anche ai materiali di cui è rivestita.

L'edificio, visto dal fiume, sembra avere la forma di una nave, rendendo così omaggio alla città portuale nella quale si trova. I pannelli brillanti assomigliano alle squame di un pesce, e ricordano le influenze delle forme organiche presenti in molte opere di Gehry. Visto dall'alto l'edificio mostra senza ombra di dubbio la forma di un fiore.

Il titanio è uno dei protagonisti di quest'opera, poiché ricopre gran parte delle superfici esterne. La colorazione dell'insieme dell'edificio non è tuttavia scontata; il metallo in genere è opaco ma data la posizione della struttura dinnanzi al corso d'acqua, in una città costiera, sorprende, con colorazioni tendenti al blu. Infatti le lastre riflettono la luce e le cromie del cielo e dell'acqua, assumento sfrumature blu acciaio
Nulla è lasciato al caso, l'effetto cromatico è stato studiato appositamente, così come in molti altri progetti di Gehry. Sono interessanti i materiali che utilizza nelle sue opere architettoniche, sempre diversi e tecnologicamente all'avanguardia, ne è un esempio il Biomuseo di Panama, ove forme e colori, decisamente singolari e contemporanei, saranno il valore aggiunto della struttura che ha l'intento di ripercorrere gli eventi geologici.

giovedì 22 dicembre 2016

step21_Protagonisti


Una delle foto più famose del mondo, ancora oggi riprodotta su magliette e manifesti, è quella che ritrae undici operai che fanno colazione seduti su una trave d’acciaio sospesa nel vuoto, scattata il 20 settembre 1932 al cantiere del Rockefeller Center, a New York.

La fotografia fu generalmente accompagnata dalla dicitura “autore sconosciuto”, ma una gran parte di storici della fotografia finì per attribuirla a Lewis Hine, un autore decisamente impegnato sul piano sociale a cui poteva corrispondere il profilo di denuncia di scarsa sicurezza che lo scatto finisce inevitabilmente per accentuare.

Il protagonista in questione, però, non è certamente il fotografo, nè tantomeno il proprietario del cantiere, il magnate petrolifero John D. Rockefeller, Jr.; bensì un soggetto dello scatto. Per 80 anni è stato impossibile scoprire l’identità di quegli operai, molti dei quali erano immigrati dall’Europa. Ma una meravigliosa storia, cominciata in un pub irlandese, ha permesso di identificarne quattro. In particolare, il primo sulla destra, che tiene una bottiglia, è Sonny Glynn. Prima fu riconosciuto dal figlio, Pat, e successivamente furono analizzati gli originali negativi, che documentarono, a margine di una foto, i nomi di quattro operai ritratti nella foto.

Il mistero dunque è svelato, Glynn era effettivamente lì, su quella trave d'acciaio a New York. Sonny, quel giorno, il 20 settembre del 1932, indossava la sua solita divisa da lavoro, una vecchia salopette blu stinta, con evidenti macchie di olio e piccole scaglie metalliche incastrate tra le fibre. Il suo pranzo si trasformò in un set fotografico, magari per denunciare le condizioni pericolose di sicurezza sue e dei suoi compagni, oppure per immortalare un momento storico fondamentale. Ciò che sappiamo è che la sua immagine si è tramandata fino a noi e sicuramente continuerà a tramandarsi per generazioni.

Articolo de LA STAMPA : "La foto svelata: “Su quella trave c’è anche mio padre”

martedì 20 dicembre 2016

step20_Blue Steel Style

Più che un semplice capo d'abbigliamento i jeans sono una vera e propria icona. Furono inventati dal sarto Jacob Davis nel 1871 poi brevettati con Levi Strauss il 20 maggio 1873. La marca storica è la "Levi's" dell'azienda Levi Strauss & Co., insieme a "Lee" e "Wrangler" entrambi della Vf Corporation.


Nati come indumento da lavoro, grazie alla solidità della loro tela, i blue jeans si diffondono in America, diventando negli anni '50 un simbolo giovanile di ribellione. Tra i Sixties e i Seventies, consolidano poi la loro fama legandosi alle tendenze hippie e al mondo del rock, per fare il loro ingresso negli anni '80 come un must-have consolidato e popolare.

“Ho detto spesso che avrei voluto inventare io i blue jeans” Yves Saint Lauren

I jeans oggi fanno ormai parte dei pezzi chiave del guardaroba femminile e sono sempre più amati anche da stilisti e couturier che, se fino a un certo momento guardavano al denim con sospetto, pian piano si sono lasciati affascinare dalle mille potenzialità espressive e di lavorazione di questo tessuto. 

step19_Anatomia

Credo sia giusto, a questo punto, dedicarmi un piccolo spazio per presentarmi, sono Blu Acciaio, spesso chiamato Steel Blue o in altri modi che adesso non citerò.

Rappresento l'innovazione, sono figlio del progresso e del genio dell'uomo. Sono stato forgiato nelle fornaci di officine sonanti, da muscoli potenti grondanti sudore. Le persone comuni non mi conoscono, non sanno nemmeno che esisto. Alcuni rimangono stupiti dal mio nome che unisce il colore in assoluto più amato e un metallo grigio e poco profumato, che, se lucidato per bene, riesce però ad avere grande successo. Credo di non essere molto apprezzato per la mia personalità fredda che non consente di essere pienamente compreso; tuttavia la mia resistenza e lucentezza mi permettono di essere impiegato per grandi opere dell'uomo, alcune delle quali capaci di svettare e di sfidare il vento e l'altitudine, altre in grado di sfidare la forza delle onde e la corrosione delle acque.

Purtroppo la mia robustezza mi porta anche ad essere impiegato per strumenti di morte e devastazione, sia pure contro la mia volontà.

Somiglio alle distese di lavanda delle dolci colline francesi, con l'aggiunta di qualche tono del colore delle nuvole che portano pioggia dall'Atlantico.

Quelli che mi conoscono bene mi usano per progettare strumenti utili o decorativi, destinati ad ambienti domestici o spazi pubblici. Suscito emozioni positive se vengo accostato al bianco e alle sue candide e scintillanti sfumature, o a tutte le gradazioni che vanno dal blu all'indaco e al grigio.

Il fumetto è il mio ambiente preferito, sono il colore dei grandi eroi. L'ultimo che ho vestito è stato Superman ma prima di lui ho combattuto insieme a Captain America, a Mystica e agli altri supereroi, che si sono protetti grazie alle mie strabilianti qualità.

Sono, quindi, una lega preziosa, anche se non nobile e chiunque può aver bisogno di me. 

giovedì 17 novembre 2016

Mural

Penta Wall Mural by Murals Wallpaper

step18_Arti pittoriche

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, più fluido o più denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.
Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte.
Di seguito verranno elencati alcuni lavori famosi, nei quali il blu acciaio è presente interamente o in parte.

Vincent van Gogh, 'Notte stellata sul Rodano', 1888, Muse d'Orsay

 Agnes Martin, 'Night Sea', 1963, SFMOMA

martedì 15 novembre 2016

step17_Brevetti

Il 29 Aprile 2015 il signor Huiling (王惠玲), di nazionalità cinese, pubblica un brevetto, "Novel blue steel sheet", relativo ad un nuovo metodo di finitura delle lamiere metaliche.

Il brevetto fornisce un nuovo modello di lamiera in acciaio blu che soddisfa i requisiti dell'odierna tecnologia meccanica, quali elevata resistenza all'usura, alla polvere, alla corrosione e quindi una più lunga durata del prodotto. Questo viene descritto come un sandwich di fogli acciaio blu e strati di alluminio, rivestiti da un deposito di zinco e cromo trattati in modo da essere antistatici e passivanti. L'uso dell'alluminio permette di abbassare il peso del 'sheet' e i costi di produzione, rispetto ad una lamiera interamente in acciaio.  Pertanto il prodotto risulta essere non tossico e utilizzabile in moteplici applicazioni meccaniche, edili, etc.

Brevetto CN 204296139 U - pagina 1

Il più antico brevetto rintracciabile negli archivi storici, in cui è citato il colore blu acciaio, è 'Method of loading a rocket motor with solid propellant' congeniato di Burnside Charles H, nato il 30 Novembre 1889 nel West Virginia (USA). In data 21 Novembre 1961 il brevetto fu pubblicato dalla Unated State Patent Office, indicando un nuovo metodo di caricamento di un motore a razzo con propellente solido. Per questa combustione erano indispensabili dei ferrocianuri che sul commercio prendono il nome di molteplici sfumature di blu tra cui il blu acciaio. 

 
"Suitable burning rate catalysts include ferrocyanides sold under various trade names such as Prussian blue, steel blue, bronze blue, Milori blue, Turnbulls blue, Chinese blue, new blue, Antwerp blue, mineral blue, Paris blue, Berlin blue,- Erlanger blue, fox-glove blue, Hamberg blue, laundry blue, washing blue, Williamson blue, and the like." 

 Brevetto US 3009385 A - pagina 1

 

domenica 13 novembre 2016

step16_Design

E' opinione diffusa considerare l'inizio dell'industrial design ad epoche precedenti alla rivoluzione industriale, grazie al fatto che ci sono pervenuti alcuni oggetti eseguiti in serie con il parziale intervento di macchinari primitivi come il tornio, il trapano, la ruota dei vasai e le presse a mano delle fornaci e dei laterizi. Infatti con la stampa compare la nozione di moltiplicazione in serie di uno stesso oggetto uniforme e ripetibile.
Dalla rivoluzione industriale in poi si sono affinate le arti e le tecniche al fine di migliorare ergonomia, funzionalità e usabilità di un prodotto, accostando la fase progettuale alla fase di produzione. 
Nel panorama storico troviamo sperimentazione e innovazione, tecniche che sono pervenute ai progettisti odierni, i quali sfruttano e ridisegnano i designer del passato. Seguiranno alcuni esempi progettuali.

Marchio Normann Copenhagen
Designer Simon Legald

Form è una sedia a guscio moderna, con una sagoma morbida che si abbina ad un rigoroso telaio con gambe di legno, in stile nordico. Il guscio sagomato ha una forma leggermente ricurva, che accompagna il corpo assicurando un comfort di seduta perfetto. Possiamo considerarla una rivisitazione delle sedute Eames degli anni 40, allora realizzate con la tecnica della curvatura del compensato in legno, associate alla classica influenza del design scandinavo.

Il colore blu acciaio dunque viene sfruttato in tempi moderni come rivestimento scelto dall'utilizzatore finale, quindi a seconda del gusto proprio dei consumatori. E' un colore largamente utilizzato nel campo del design del gioiello, come per gli orologi o gli accessori donna, oppure per oggetti metallici sfruttati sia in ambiente domestico, come librerie, sia in ambienti pubblici all'esterno, come sedute.


sabato 12 novembre 2016

Texture

Carta da parati MUZE, 2016

step15_Manifesti

Nella seconda metà del XIX secolo le città europee e americane conobbero un tumultuoso svuluppo, dovuto alla crescente industrializzazione e al concentramento delle fabbriche intorno ai principali centri urbani. 
La vertigginosa crescita della produzione industriale dilatò sempre di più i mercati, provocando una crescita dei consumi che, nella dinamica della concorrenza, rinnovò la moda, gli ambienti domestici, la forma degli oggetti e delle immagini. 
Lo spettacolo della merce impose al grande emporio come al piccolo negozio l'esigenza di darsi un'immagine definita, che andava dall'allestimento della vetrina alla fantasia dell'insegna; e la necessità di richiamare l'attenzione dei consumatori sulle caratteristiche e i prezzi dei prodotti in vendita diede il via a un sempre più ampio sistema di comunicazione visiva di massa, nel quale la pubblicità trovò uno spazio crescente e il manifesto giocò un ruolo primario. 
Da allora le grafiche pubblicitarie si sono molto evolute e oggi vengono utilizzate tecnologie all'avanguardia sia nella stampa, sia nei mezzi di diffusione ma, alcuni dei manifesti del passato, richiamano delle forme e delle colorazioni interessanti. Qui di seguito alcuni esempi di copertine di quotidiani, manifesti pubblicitari e libri illustrati che hanno fatto la storia nel campo del design grafico.

 Fortunato Depero, "libro bullonato" per Dinamo-Azari, 1927

Luigi Veronesi, copertina di "Campo Grafico", 1935

Erberto Carboni, pubblicità per Barilla, 1954

Fonte "Storia del design grafico" di Daniele Baroni e Maurizio Vitta, 2003, edizione Longanesi 

venerdì 11 novembre 2016

step14_Pigmenti

Il pigmento relativo al colore blu acciaio non esiste, in quanto, esso, è strettamente legato al materiale metallico, ma ve ne sono di molto simili, in particolare il pigmento relativo al blu cemento.

 

BLU CEMENTO

Tipo : Pigmento organico minerale sintetico
Formula : C32H16CuN8
Coprente : 4/5 
Il blu cemento è un pigmento organico minerale ottenuto sinteticamente. Ha una buona stabilità a luce, umidità e temperatura (210° C). Necessita di una quantità medio-bassa di diluente e forma una pasta fluido-liquida senza grumi. Si possono ottenere interessanti e vibranti sfumature variando la quantità di diluente. Ha un potere colorante molto forte, ed è ottimo mischiato con altri pigmenti, specialmente per creare dei verdi.
Se usato puro ha un aspetto smaltato che resta lucido anche una volta asciutto, creando effetti di profondità.

Formula del pigmento C32H16CuN8

giovedì 10 novembre 2016

step13_Comics

 
Titolo originale: Aoki Hagane no Arpeggio  
Titolo inglese: Arpeggio of Blue Steel 
Nazionalità: Giappone 
Casa Editrice: Shonen Gahosha  
Disegni e Storia: Ark Performance 
Genere: Azione - Fantascienza  
Anno: 2009 
Volum: 12




 Anno 2056. L'umanità sopravvive a stento nelle poche terre emerse risparmiate dai devastanti effetti del surriscaldamento globale.
Per gli esseri umani, scacciati dai mari dalla misteriosa Flotta della Nebbia, l'unica speranza sembra essere costituita dal sottomarino I-401, comandato dal giovane Gunzo Chihaya. 

 

mercoledì 9 novembre 2016

step11_Documento

La vodka Norvik si rifà il look 
Mixer Planet, 9 Novembre 2016

Un nuovo look per il packaging della vodka Norvik, dal marchio tutto italiano, eccellenza nel settore alcolico internazionale. Il brand propone una nuova grafica per il prodotto, fiore all’occhiello dell’azienda, ispirata ai paesaggi montani, da cui ha origine il distillato. I colori sono protagonisti, con tonalità fredde del ghiaccio, blu acciaio, su di una bottiglia sagomata dal profilo svasato, nei formati da 70 cl, 100 cl e 3 litri.

Per tale evento è stato riservato un articolo su Mixer Planet, dedicato all’informazione sui consumi, nel giorno 9 Novembre 2016. Un contributo significativo per l’azienda è stato sicuramente il premio ricevuto in occasione della San Francisco World Spirits Competition qualche tempo fa.

La vodka Norvik si rifà il look” in: Mixer Planet, 9 Novembre 2016, http://www.mixerplanet.com/la-vodka-norvik-si-rifa-il-look_113945/

domenica 6 novembre 2016

step12_Cucina

La denominazione di "pesce azzurro" non si riferisce ad un gruppo definito di specie ittiche, ma è utilizzata commercialmente per indicare alcune varietà di pesci, generalmente di piccola pezzatura, di varia forma e sfumature di colorazione, il cui costo è generalmente ridotto per la grande quantità di pescato. Biologicamente parlando il pesce azzurro ha carni grasse e spesso ricche di oli. Questa famiglia di pesci ha dei caratteri comuni:
  • facile reperibilità nel mar mediterraneo
  • dorso nei riflessi del colore blu scuro, con striature verdi argentate
  • ventre di colore argenteo
  • buon rapporto qualità/prezzo

I piatti preparati con tali specie di pesce sono spesso considerati "cucina povera", ma il pesce azzurro è molto apprezzato in cucina per le qualità nutrizionali delle carni. Esso ha carni generalmente molto digeribili con prevalenza di grassi insaturi, in particolare del tipo omega 3. Anche per questo il consumo di pesce azzurro è consigliato nelle diete nelle quali sono da evitare i grassi saturi, presenti in altre specie animali. Essendo, inoltre, un alimento ricco di calcio è consigliato per combattere i processi di decalcificazione ossea. nostra cultura gastronomica da tanto tempo. Alcune specie sono addirittura presenti in testi dell’antichità e sono da sempre un ingrediente fondamentale di tante ricette tradizionali, dalle sarde in saor venete, alla salsa per la bagna caoda piemontese, alla pasta con le sarde siciliana.

I tonni, che sono gli esemplari più grandi insieme allo spada, vengono solitamente tagliati in tranci e consumati come bistecche. Quella al vapore o quella al cartoccio sono le cotture più indicate per i piccoli pesci azzurri, anche se spesso alici, sardine e sgombri si trovano in commercio sott’olio, affumicati o freschi. Ottimi anche alla brace o cotti in pentola con frutta secca e pomodori. Un modo per conservarli a lungo è quello di metterli sotto sale.


Qui sotto verrà brevemente accennata una ricetta facile e veloce, dove l’ingrediente principale è il pesce bandiera. Si tratta di un Sandwichdi pesce azzurro con salsa di pomodori arrosto:
  • per prima cosa prendere dei pomodori a grappolo, tagliarli e infornarli per 20 minuti a 200 gradi, aggiungendo aglio, olio, sale e menta; frullare il tutto dopo la cottura.
  • Taglare delle zucchine a listelle e togliere il bordo delle fette di pane in cassetta; a questo punto create un sandwich di pane zucchine e filetti di pesce bandiera e fate dorare il tutto in padella a fuoco vivo per alcuni minuti.
  • Servire i triangolini accompagnati dalla salsa al pomodoro.


Molte ricette a base di pesce azzurro sono reperibili sul web o su libri di cucina, io consiglio Giallo Zafferano: http://www.giallozafferano.it/ricerca-ricette/ricette+pesce+azzurro/

martedì 1 novembre 2016

step10_Loghi

Nel mercato odierno, il colore blu acciaio è legato al settore automobilistico, questo perché il metallo lucente è simbolo di futuro, aerodinamicità, solidità e forza. Dunque le case produttrici di autoveicoli sfruttano questo colore nella grafica pubblicitaria, nei logotipi e nell’immagine coordinata aziendale.
Un logo è la scritta, che solitamente rappresenta un prodotto, un servizio, un'azienda, un'organizzazione, un gruppo musicale o altro ancora; tipicamente è costituito da un simbolo o da rappresentazione grafica di un nome o di un acronimo che prevede l'uso di un lettering ben preciso.

La Volkswagen è un produttore di automobili tedesco, marchio fondatore del Gruppo Volkswagen. Il brand tedesco nacque ufficialmente nel 1937, a partire da un preciso progetto di Adolf Hitler, che voleva rilanciare il mercato automobilistico, con una vettura poco costosa e capace di venire incontro alle esigenze del periodo. L’ “auto del popolo” ha uno stemma estremamente semplice, visto che riprende le parole tedesche ‘Volks’ e ‘Wagen’, che sono disposte, all’interno di un cerchio. La realizzazione fu affidata all’ingegnere tedesco Reimspiess.

Volvo Car Corporation, chiamata anche Volvo Cars, è una casa automobilistica svedese in attività dal 1927. Il caratteristico logo, fu scelto da uno dei fondatori: costui aveva lavorato nella fabbrica di cuscinetti a sfera SKF, il simbolo richiama infatti il cerchio. La sua forma latina dà origine a numerose derivazioni della parola che, anche in molte lingue, descrive un movimento ruotante. Vi è poi una freccia, simbolo dell’acciaio, che simboleggia la qualità e la resistenza delle automobili da loro prodotte. Alcuni considerano questo simbolo sessista, in quanto richiama il segno dell’uomo.

La Ford Motor Company è una casa automobilistica statunitense, fondata da Henry Ford a Dearborn (Michigan). Alle origini del logo Ford c’è innanzi tutto il lettering, ossia la scritta in corsivo, che fu utilizzata fin dalla nascita dell’azienda, nel 1903, per l’indicazione «Ford Motor Company» nelle comunicazioni aziendali; sulla prima vettura Ford di produzione, venne però applicato un cartiglio art nouveau, con caratteri maiuscoli. Ben presto, però, il corsivo delle comunicazioni ufficiali arrivò anche sulle vetture: in particolare, la sua ideazione si deve a Childe Harold Wills.
 
JP Morgan Chase & Co. è una società finanziaria con sede a New York, ed è leader nei servizi finanziari globali. Attualmente
JPMorgan Chase serve più di 90 milioni di clienti in tutto il mondo. E’ una delle più antiche banche di affari americane, fondata da John Pierpont Morgan, industriale che divenne banchiere realizzando un’enorme capitale. Fondò la banca nel 1799 e oggi questa è una importante società leader nei servizi finanziari che eroga servizi in oltre 60 Paesi e conta più di 240.000 dipendenti. La sede della banca è a New York, ma importanti direzioni sono dislocate a Londra, Hong Kong e Tokyo. Il Presidente è Jamie Dimon.

step09_Abecedario

A come acciaio
B come blu
C come carrozzeria
D come gli occhi di Dornan Jamie (attore)
E come l'elmetto di Captain America
F come Frank Gehry, l’architetto del Guggenheim di Bilbao
G come German Shepher, razza canina il cui manto scuro ha dei riflessi blu
H come Hunter Cricket, un insetto simile ai grilli
I come inox
J come jeans
K come kevlar
L come lucentezza
M come meccanica 
N come Nettuno
O come orologio
P come pesce azzurro
Q come quarzo blu
R come rondine
S come stivale antinfortunistico Sterling Steel
T come temperatura di colore
U come Uomo d’acciaio, anche chiamato superman
V come Viridis Morelia, una specie di serpente
Z come gli occhi di Zooey Deschanel (attrice)


step08_Saggezza popolare

I proverbi sono massime scritte in modo sintetico, espresse come metafore, il cui contenuto è desunto dall’esperienza comune. Non sempre riportano la verità, ma ciò che le persone comuni ritengono vero, dunque sono frutto della saggezza popolare. In genere si raccolgono e si studiano in quanto patrimonio culturale, testimonianza di epoche passate, sopravvivenza di esperienze un tempo importanti.

Tra i proverbi fiamminghi troviamo “Che fa il fumo all’acciaio?” rivelando che ci sono cose che non si possono cambiare con i propri mezzi; oppure “Mordere l’acciaio” riferito a personalità vanagloriose o impudenti.
“Avere fifa blu” significa avere molta paura, nei detti tradizionali popolari, così come “Avere sangue blu” è una frase usata per identificare persone nobili.
Nella tradizione cinese è utilizzato il detto “Il ferro battuto diventa acciaio”.

La superstizione, invece, è una credenza di natura irrazionale, può influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fanno propria.
La cultura odierna, ad esempio, ha assegnato particolari denominazioni agli anniversari di matrimonio, soprattutto con il crescere dell’importanza commerciale della festa. I principali ricadono al 25°,e 50° anniversario ma ne esistono altri come l’undicesimo chiamato nozze d’acciaio. Sempre legata al matrimonio, in particolare al giorno delle nozze, è la necessità di avere qualcosa di blu: un’usanza che trova origine in epoca remota, quando la sposa vestiva di blu, un colore che indicava la purezza e la sincerità. Dall’antichità ad oggi, l’importanza di questo colore nell’abbigliamento delle spose, è rimasta intatta, ma oramai è sufficiente anche un piccolo tocco di blu, un semplice dettaglio, come può essere ad esempio la giarrettiera. 



 

sabato 22 ottobre 2016

step07_Cinema

Acciaio Blu nel cinema è citato come nome di un film western statunitense del 1934, diretto da Robert N. Bradbury. Il film fu distribuito con il titolo 'Blue Steel' negli Stati Uniti il 10 maggio 1934 al cinema dalla Monogram Pictures. Il racconto è ambientato negli Stati Uniti, dove il maresciallo John Carruthers, interpretato dall'attore Jhon Wayne, assiste ad una rapina e lo sceriffo Jake pensa che possa essere lui il colpevole. Nel frattempo il Sindaco della città, apparentemente un uomo onesto, si sta arricchendo con il denaro dei cittadini, portando la città alla fame, e tenta di far condannare il povero marescallo, innocente.


Blue Steel è il titolo di un altro film statunitense, prodotto nel 1989 diretto da Kathryn Bigelow. Il thriller racconta dell'agente Megan Turner, interpreata dall'attrice Jamie Lee Curtis, appena arruolatasi nel corpo di polizia di New York. La protagonista sventa una rapina al supermesrcato, e uccide il rapinatore la cui arma viene sottratta da un distinto agente di borsa. Costui si sente una specie di emissario di Dio e comincia a uccidere, dopo aver inciso sui proiettili il nome di Megan. Poi tenta di conoscerla e ammaliarla, riuscendoci. La fine del film coincide con la resa dei conti, per le strade della città, tra la poliziotta pistolera e il suo folle ammiratore.


Nella locandina del film Man of Steel, diretto da Zack Snyder e prodotto da Christopher Noland nel 2013, è ritratto il personaggio di Superman dei fumetti DC Comics, il film è un reboot della serie cinematografica dedicata al supereroe creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. La peculiarità di questo reboot è il colore della tuta dell'uomo d'acciaio, la quale è blu acciao. Il costumista Michael Wilkinson ha voluto donare anche agli abiti dei personaggi un'atmosfera mitologica legata alla storia fantastica. Il sequel dal nome 'Batman v Superman: Dawn of Justice' vede dinuovo protagonista il supereroe kryptoniano alle prese con un supercattivo.


Palette di colori del film Man of Steel


step06_Scienza dei materiali

Nel campo delle scienze è difficile trovare collegamenti diretti con il colore blu acciaio, infatti i risultati vanno a chiarire il processo di lavorazione dell'acciaio oppure le caratteristiche psicologiche del colore blu, ma non sono chiarificatori. Dato che il colore blu è strettamente correlato alla lega metallica, si presuppone che sia utilizzato in seguito all'avanzamento teconologico del materiale stesso.

Acciaio è il nome dato a una lega composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,11%: oltre tale limite, le proprietà del materiale cambiano e la lega assume la denominazione di ghisa.
 
La scoperta dell'acciaio non si può attribuire a un uomo solo, ma a molti popoli che nell'arco della storia si sono specializzati nella lavorazione dei metalli per soddisfare e migliorare i loro bisogni.
Nel 1740 in Inghilterra viene riscoperta la tecnica dell'acciaio, dando inizio alla rivoluzione industriale. La produzione di acciaio aumentò vertiginosamente e si scatenarono una serie di innovazioni per ottenere un metallo sempre migliore e con caratteristiche sempre più varie. La prima di queste fu possibile grazie al carbone, usato come combustibile, con il quale si poteva ottenere dell'acciaio migliore, perché privo di impurità dannose. Successivamente venne introdotto l'altoforno, che consentiva di bruciare, tramite una corrente di ossigeno e l'aggiunta di calcare, le impurità del minerale, il chè permetteva di variare a volontà il tasso di carbonio. Per ultimo, il convertitore Bessemer permise di ottenere acciaio a partire dalla ghisa e bruciando via le impurità e il carbonio in più, permettendo di sfruttare gli altiforni in regime costante per produrre ghisa da convertire. Nel 1913 viene scoperto l'acciaio inossidabile, scoperta che diede vita alla più importante famiglia di acciai attualmente noti.


L'importanza dell'acciaio è enorme, i suoi usi sono innumerevoli, come anche le varietà in cui esso viene prodotto. Col passare del tempo le tecniche di produzione dell'acciaio si sono andate perfezionando e diversificando, per cui ai nostri giorni esistono molteplici tipologie di acciai, ciascuna relativa a diverse esigenze progettuali e di mercato.
 

Quando si parla di acciaio inossidabile, viene subito alla mente un materiale estremamente freddo, lucente, ma soprattutto privo di colore. Nel caso in cui si volessero far assumere al materiale dei colori superficiali, si possono prendere in considerazone alcune tecnologie che si differenziano in maniera notevole l'una dall'altra.
La metodologia più semplice è quella della pitturazione che viene effettuata prima preparando opportunamente la superficie dell'inox, tramite sgrassaggi accurati e filtri abrasivi, poi applicando un primer scelto in funzione del tipo di pittura ed infine verniciando.
Anche per la smaltatura è necessario procedere prima ad una corretta preparazione superficiale poi all'applicazione dello smalto a secco ed infine al riscaldamento in atmosfera neutra o ossidante. 

Vi sono ancora procedimenti di colorazione per via chimica o per brunitura e infine per elettrodi: elettrocolorazione: la formazione dei diversi colori avviene per interferenza, sfruttando cioè la diversità di fase esistente tra i raggi riflessi dalle varie superfici di ossido formatesi durante il trattamento e quelli riflessi dalla superficie del metallo sottostante.  La peculiarità della colorazione per interferenza consiste nel modificare l’aspetto superficiale dell’acciaio inossidabile senza utilizzare vernici o ricoprenti vari. Questo aspetto presenta indubbi vantaggi, primo fra tutti la resistenza a fenomeni corrosivi.


sabato 15 ottobre 2016

step05_Music

Il colore Steel Blue è associato in particolare al genere elettronico, con il quale si intende musica prodotta o modificata attraverso l'uso di apparecchiature elettroniche. È un genere che nel corso degli anni ha influito in pressoché tutti gli ambiti musicali, infiltrandosi inoltre in moltissimi altri generi che spaziano dai più commerciali ai più "estremi", e quindi underground.

Primo è l'album di Eddu Reig intitolato proprio 'Stahlblau - EP' e pubblicato in Germania nel 2009; in particolare nel brano, che da il titolo all'album, solo strumentale, vengono generati suoni metallici e freddi che richiamano il colore blu acciaio.


Bot'Ox è un duo di artisti francesi che si avvalgono della voce di Anna Jean per il singolo tratto dall'album 'Blue Steel', donando alla canzone tipicamente elettronica una melodia malinconica.

La ricerca nel genere pop/rock ha messo in luce dei riferimenti al colore Steel Blue in brani come  'Kitchen Window' estratta dall'album 'Time to Mercy' del 1993, di Jann Arden, cantante canadese del genere Indie Rock. Nel ritornello si fa riferimento all'aria pungente che è entrata dalla finestra aperta:
"I left my kitchen window open last night
I haven't seen the cat
He caught a midnight flight
It gets so damn dark down here
Sometimes I want that steel blue air".

Gli Snow Patrol, gruppo musicale rock britannico, nella canzone 'My Brothers' fanno accenno alla sfumatura blu acciaio degli occhi, che lasciano intravedere le macchie di paura di un tortuoso passato:
"Well it's no surprise in those steel blue eyes
I can still see some flecks of fear
But you've grown up fast, so forget the past
And just hurry yourself from here".

Degna di nota è 'Hey Joe' nella versione dei Byrds nel loro album 'Fifth Dimension'. La canzone è molto conosciuta in quanto, scritta da Billy Roberts nel 1962 dalle note blues, è stata rifatta in diverse varianti da Jimi Hendrix, The Leaves, Deep Purple, Love, Cher, Franco Battiato. La versione dei Byrds attribuisce il colore ad un'arma:


"Hey Joe (Where You Gonna Go)"

Hey Joe where you goin' with that money in your hand
Hey Joe where you goin' with that money in your hand
I'm gonna find my woman she's runnin' around with some other man
I'm gonna go down town buy me a blue steel 44
I'm gonna go down town, gonna buy me a blue steel 44
When I find my woman she's not gonna run any more
Hey Joe I hear you shot your woman dead
Hey Joe I hear you've shot your woman dead
Yes I did you know I found them both in the same damn bed
Hey Joe where you gonna go
Hey Joe where you gonna go
I guess I go to my favourite Mexico
I guess I go down where a man can be free
I guess I go down where a man can be free
Ain't no damned old hangman gonna put a noose around me
Hey Joe where are you goin' with that gun in your hand
Hey Joe where are you goin' with all a that cash

mercoledì 12 ottobre 2016

step04_Mitologia

Il blu è un colore chiave in molti miti, associati a personaggi leggendari o ad animali. La ricerca della sfumatura blu acciaio nella mitologia è più complessa, spesso si fa riferimento ad altre sfumature di blu quali scuro, metallico o riflettente. La mia analisi, pertanto, si è concentrata maggiormente sulla simbologia associata al suddetto colore, collegata a oggetti/animali presenti nelle culture antiche.

La rondine...


Si riconosce per le lunghe e filiformi timoniere esterne. Ha le parti superiori blu metallico scuro, fronte e gola castane, parte bassa della gola blu scuro e il resto delle parti inferiori bianco crema.
Nella mitologia greco-romana la rondine era un animale sacro ad Afrodite (Venere): "La rondine è sacra agli dei protettori della casa e ad Afrodite, perché anche lei appartiene a loro" Claudio Eliano 175-235 d.c. 
Nella mitologia greca viene citata nella leggenda di Procne, o Progne, figlia di Pandione, re mitico di Atene. La vicenda è legata alla sorella Filomela, violentata dal marito di Procne, Tereo, re della Tracia. Filomela, sebbene Tereo l'avesse privata della lingua affinché nessuno conoscesse il suo gesto, riuscì a comunicare l'accaduto alla sorella tessendone le immagini su di una tela. Procne, per vendetta, fece a pezzi suo figlio Iti e lo diede in pasto a Tereo. Tereo andò su tutte le furie e minacciò di morte Filomela e Procne. Secondo il mito furono tramutate dagli dei rispettivamente in usignolo e rondine, mentre Tereo in un'upupa. Nel Purgatorio dantesco Procne è citata nel canto diciassettesimo.

Azzurrite...


Ha un aspetto blu metallico, una vibrazione dolce e pacifica adatta alla meditazione. Cura dolori articolari e distrofie muscolari. Favorisce l’intuizione, la meditazione, la percezione e ricordi delle vite precedenti; equilibra il sistema nervoso centrale. Agisce sul 5° e 6° chakra. 
Gli egizi ritenevano che questo minerale favorisse la comunicazione con entità superiori e durante le cerimonie religiose la offrivano agli dei per interpretare più facilmente i loro messaggi.
I nativi americani la consideravano un potente talismano, che porta fortuna ed allontana la cattiveria altrui.

Il pavone... 

 

La testa e il collo del maschio sono ricoperte di piume blu elettrico dai riflessi metallici. 
I Romani lo chiamavano "uccello di Giunone" e accompagnava nell'aldilà le anime delle imperatrici, dal momento che, già nella tradizione persiana, simboleggiava la regalità, la bellezza e l'immortalità. Secondo le credenze indù Saraswati, la dea della conoscenza e della saggezza, cavalca un pavone e quando il dio Indra il signore del cielo si trasforma in un animale, diventa il pavone, cavalvato da Saraswati.
Nell'antica Grecia venne chiamato il "volo di Era" e rappresentava lo splendore celeste quale epifania della Grande Dea, dati i coloratissimi ocelli della sua ruota, simili a tante stelle.

Shades of blue steel


step03_Codificazioni

Riprodurre un colore nella realtà è molto complesso in quanto è una grandezza psicofisica, soggettiva e difficilmente misurabile. C’è bisogno di standard di riferimento per oggettivare una sensazione personale. A questo proposito si sono attivati degli organismi internazionali con il compito di eseguire calcoli su delle grandezze definite che prescindano dalla soggettività. Dunque oggi è possibile sfruttare una specifica cromia, soprattutto in campo digitale, in modo rapido e attendibile, attraverso la consultazione di database aggiornati che associano al nome del colore una serie di codici.

Il colore blu acciaio ha codice esadecimale #4682b4 ed è una sfumatura di blu-turchese, ha una lunghezza d'onda approssimativa di 489 nm.

Codici di riferimento:
  • RGB (70, 130, 180)

  • RGBA (70, 130, 180, 1.0)

  • RYB rosso: 27.451%, giallo: 42.6759%, blu: 70.5882%

  • Decimale 4620980

  • android.graphics.Color  -12156236 / 0xff4682b4

  • HTML/CSS  steelblue

  • HSL  (207, 44%, 49%)

  • HSLA  (207, 44%, 49%, 1.0)

  • HSV / HSB  tonalità: 207 (207.2727), saturazione: 61 (61.1111), valore: 71 (70.5882)

  • XYZ  X: 18.7466, Y: 20.5626, Z: 46.1609

  • CMYK  turchese: 61 (0.6111), magenta: 28 (0.2778), giallo: 0 (0), key: 29 (0.2941)

  • CMY  turchese: 73 (0.7255), magenta: 49 (0.4902), giallo: 29 (0.2941)

Grafici riassuntivi

 
Cataloghi di riferimento: 

Il RAL è un sistema di codifica per definire i colori dei rivestimenti. I codici rappresentano lo standard nei settori industriali, della sicurezza stradale ed edilizio. RAL 5011

Catalogo Pantone è un sistema di identificazione di colori, sfruttato molto in campo grafico; è ultimamente utilizzato anche nel mondo dell'industria e della chimica. Non è presente in questo sistema il codice legato al blu acciaio ma ve ne sono di molto simili: Pantone Solid Coated 2233 C, Pantone Solid Uncoated 7710 U, Pantone Metallic 8282 C, Pantone Pastels Neons Coated 908 C.

Dulux è un supporto per architetti, progettisti, ingegneri e costruttori, definendo codici colori per vernici di ogni genere. Non esiste lo specifico codice per il colore in analisi ma ve ne sono di molto simili: Silver Star A395, Grey Flanner A392, Sell out A371.

domenica 9 ottobre 2016

step02_Etimologia

Il colore blu acciaio è una delle gradazioni di blu, conosciuto con i seguenti nomi:
Inglese: Steel blue,                                       Portoghese: aço azul,
Tedesco: Stahlblau,                                      Russo: голубая сталь (golubaya stal'),
Olandese: Staalblauw,                                  Ebraico: פלדה כחולה  (plada chulà),
Francese: Bleu acier,                                    Cinese: 蓝钢 (lán gāng),
Spagnolo: Azul acero,                                   Giapponese: ブルースチール (Burūsuchīru).

La parola blu deriva dall'antico germanico blao, a sua volta dal protoindoeuropeo bhle-was. Questa radice significava non solo “blu”, ma anche “color della luce”, “biondo”, “giallo”, e da essa deriva il latino flavus (appunto, “giallo”). Nel mondo dell'antichità classica, così come nell'Europa medievale e rinascimentale, le materie prime utilizzate per riprodurre il blu in pittura o per tingere di questo colore le stoffe erano di origine naturale. Gli artisti facevano ricorso a due minerali finemente polverizzati: il lapislazzulo e l'azzurrite. Nel 1700, con l'invenzione di un pigmento artificiale, il blu di prussia, si arricchì la tavolozza dei pittori e gli scienziati, grazie alle scoperte di Newton sullo spettro solare, attribuirono al blu lo status di colore fondamentale.

La parola acciaio deriva dal latino aciarĭu(m), ed era il nome del metallo usato per la punta delle armi bianche, derivato di acĭes ‘filo tagliente, punta’. E' una lega di ferro e carbonio ottenuta generalmente dalla ghisa allo stato fuso; per le sue particolari caratteristiche di tenacia, durezza, resistenza ed elasticità trova larghissima applicazione industriale.

Questo colore viene raramente citato; si tratta del colore di default dello sfondo del desktop di Windows 2000 e Windows XP.

sabato 8 ottobre 2016

step01_Accezioni cromatiche

Blu acciaio è una tonalità del colore blu che ricorda il colore dell'acciaio, presentando riflessi metallici cangianti, che ricorda la cromia della carrozzeria di un'automobile; ha una risposta alla sollecitazione luminosa di tipo semilucido-lucido.

Risposta emozionale:
Il blu è un colore rilassante e positivo, esprime una sensazione di benessere, di tranquillità e di pace. Per certi versi potremmo definire questo colore come il perfetto antagonista del rosso. Mentre qust'ultimo spinge ad azioni immediate, a volte anche irrazionali, il blu rappresenta la riflessione, il pensiero razionale, la calma.

La luminosità grigio-metallica aggiunge al blu formalità, distacco e solennità, richiamando modernità e design. Si tratta di un colore adatto ad essere utilizzato sia per pubblicità di prodotti tecnologici sia per la realizzazione dei prodotti stessi.

Dunque possiamo concludere che la fusione delle due cromie va a definire un colore innovativo, che ispira progresso, ma anche continuità ed eleganza.